Completato, con un atto deliberativo della Regione Siciliana, l’iter autorizzatorio del Raddoppio ferroviario Messina-Catania. Si prevede, secondo l’assessore Marco Falcone, di pubblicare la gara entro il prossimo mese di settembre.
Grazie a questo atto sarà possibile chiudere a stretto giro la Conferenza dei servizi che ha raccolto oltre trenta pareri per un’opera da 42 km, di cui l’85 per cento in galleria, che creerà una linea a doppio binario fra Fiumefreddo e Giampilieri con caratteristiche anche di metropolitana.
Il raddoppio in variante della tratta Giampilieri-Fiumefreddo è di circa 42 Km e si sviluppa, a monte della linea storica, per l’85% in galleria; il progetto prevede anche la realizzazione di due nuove stazioni: Fiumefreddo e Sant’Alessio Siculo-Santa Teresa Riva e di quattro nuove fermate (Alcantara, Taormina, Nizza-Alì Terme, Itala-Scaletta).
La nuova fermata di Taormina sarà realizzata sotto il piazzale della Madonnina, in un tratto poi collegato direttamente con il parcheggio Lumbi tramite veloci ascensori.
Con l’intervento si otterrà una variazione della velocità massima di tracciato da 160 a 200 km/h, che consentirà una diminuzione dei tempi di percorrenza di circa 25 minuti; inoltre, la realizzazione del raddoppio consentirà l’aumento della capacità potenziale della linea, da ottanta a duecento treni al giorno.
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